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Venezia di sera: tutti i migliori locali per la vita notturna

Posted on 22/04/201628/01/2017 by Fabio Pariante

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Venezia, pochi turisti, la tranquillità della laguna di notte e ci si trova in un museo a cielo aperto tra le calli e i canali e la movida veneziana dei sestieri più frequentati. Una città che per conoscerla e apprezzare ogni singolo scorcio, bisogna percorrerla a piedi e perdersi nella romantica e avvolgente atmosfera. Ma dove andare a Venezia di notte? Alcuni consigli utili.

Dove andare

Prima tappa obbligatoria, i portici di piazza San Marco che di sera è meno affollata, poi Palazzo Ducale e il Ponte dei Sospiri. In stile barocco realizzato in pietra d’Istria, è il ponte più conosciuto di Venezia e prende il nome dagli ultimi “sospiri di libertà” dei condannati che prima di essere rinchiusi nelle carceri della città, passavano per il ponte. E dopo aver visto Venezia dal Ponte di Rialto sul Canal Grande, la movida inizia da qui, da Campo Santa Margherita, luogo di ritrovo di universitari e studenti Erasmus.

Il “bacaro tour”, la movida veneziana

Cosa fare a Venezia il sabato sera? Scegliere un bacaro per sorseggiare uno spritz nei sestieri di Cannaregio e San Polo, c’è l’imbarazzo della scelta. A Cannaregio consigliamo il Paradiso Perduto che è anche osteria, Alla Vedova per assaggiare gustose polpettine, vicino al ghetto ebraico dove servono polenta grigliata con il pesce consigliamo Al Timon, o ancora, al piccolo locale Ai Promessi Sposi per la varietà dei vini e il baccalà mantecato. Invece, nei pressi di piazza San Marco l’osteria enoteca Al Volto è famosa per i mini panini e i cicchetti e poi a San Polo, dove con pochi posti a sedere al Bacaro alla Ciurma, si mangiano ottimi arancini di ragù e verdure e polpette di carne.

A Campo Santa Margherita nel sestiere Dorsoduro invece, il Venice Jazz Club per la musica jazz e, infine per qualcosa di dolce, il gianduiotto Da Nico alle Zattere e i famosi caffè Quadri e Florian in piazza San Marco dove, tra gli altri, si sono seduti Amedeo Modigliani, Silvio Pellico, Marcel Proust e Gabriele D’Annunzio. Continua su Discover Expedia.

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