Skip to content

Fabio Pariante

JOURNALIST

  • Twitter
  • Instagram
  • Mail
Menu
  • Home
  • Interviews
  • Collaborations
    • #MuseumWeek Magazine
    • Artribune
    • Frontrunner Magazine
    • Wired Italia
    • Dove – Corriere della Sera
    • Discover Magazine Expedia
    • Interviews
    • Arte.it
    • Contributions
  • #MuseumWeek
  • About.Me
  • Contacts
Menu

Le 5 cose che non devi perdere al Torino Jazz Festival

Posted on 04/04/201628/01/2017 by Fabio Pariante

Share the post "Le 5 cose che non devi perdere al Torino Jazz Festival"

  • Facebook
  • Twitter

Manca poco a uno dei più importanti eventi musicali dell’anno. Il Torino Jazz Festival 2016 (23 aprile – 1 maggio), giunto ormai alla quinta edizione, prende il via ufficialmente il 22 aprile con il concerto del batterista inglese Tom Bancroft e il suo progetto originale Edinburgh Project: un’iniziativa che nasce dal fortunato gemellaggio con il Festival Jazz di Edimburgo.

Anche quest’anno la kermesse torinese ha come centro piazza Castello, ma concerti e appuntamenti culturali si svolgono in numerose location della città a cominciare dal CAP 10100 al Teatro Vittoria, dall’Auditorium RAI Arturo Toscanini al Cinema Massimo, dal Teatro Piccolo Regio Giacomo Puccini al Teatro Gobetti arrivando fino alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e al MAO.

Mescolanza di linguaggi diversi, contaminazione tra le discipline dell’arte e sperimentazione rappresentano la cifra stilistica dell’appuntamento torinese. Ecco i luoghi ufficiali e i 5 momenti da non perdere.

1. Tre giorni di anteprime in attesa del Torino Jazz

Prima della kermesse, sono previsti tre giorni di anteprime con Antonello Salis – Baba Sissoko Duo all’Auditorium Intesa Sanpaolo (8 aprile), i Duets al Teatro Superga di Nichelino (19 aprile). Il 21 aprile si esibiscono Alberto Varaldo al Blah Blah, Fabio Giachino al Folkclub e i Materia Nera al The Beach.

Locandina del Torino Jazz Festival 2016 by LaboratorioZanzara.it – www.torinojazzfestival.it (comunicato stampa)
Locandina del Torino Jazz Festival 2016 by LaboratorioZanzara.it 

2. TJFringe con Tom Bancroft e altri

In occasione del gemellaggio con il Festival Jazz di Edimburgo, sale sul palco il batterista inglese Tom Bancroft con il suo progetto inedito Edinburgh Project (22 aprile). Si segnalano inoltre il concerto del musicista Robert Glasper, vincitore di due Grammy Award, e la suggestiva performance di Marije Nie, la tap dancer olandese che in mezzo alle acque del Po, su una zattera, si esibirà in un assolo usando i piedi come strumento musicale per il Music on the River, vicino al Circolo Canottieri Esperia.

3. I concerti gratuiti del Main Festival (dalle ore 21)

In piazza Castello si svolgono alcuni concerti gratuiti tra cui Roy Paci e l’Orchestra del Fuoco feat. Hindi Zahara (23 aprile), Volcan Trio feat. Gonzalo Rubalcaba, Horacio “El negro” Hernandez e Armando Gola (24 aprile), Fabrizio Bosso Quartet e Paolo Silvestri Ensemble – “Duke” (29 aprile) e per la Giornata Internazionale UNESCO del Jazz, l’Orchestra Nazionale Jazz – Giovani Talenti Diretta da Paolo Damiani (30 aprile). Il 1 maggio, alle ore 17 invece, la Grande Festa del Jazz con Gonzalo Bergara Quartet. Continua su Discover Expedia.

Share the post "Le 5 cose che non devi perdere al Torino Jazz Festival"

  • Facebook
  • Twitter

Lascia un commento

Devi essere connesso per inviare un commento.

Tweets by FabioPariante

Recent articles

  • The visual and philosophical poetics of the expressionist artist Vian Borchert
  • Projects and challenges of the Santa Monica Art Museum. Interview with director Christoph Rahofer
  • The power of the natural world for multidisciplinary artist Susan Swartz
  • The weight of matter and the strength of sensitivity in art. Interview with Luke James
  • AI Takes the Art World by Storm: Exclusive Interview with the Mastermind Behind U.S. Competition-Winning Work, Jason M. Allen
  • 5 questions for Studio DRIFT
  • 5 questions for shadowologist Vincent Bal
  • La Grande Madre, Achille Lauro presenta il Quadro Sonoro
  • Intervista a Jago: artista del marmo (e della comunicazione!)
  • Intervista a Luigi Serafini, autore di un’enciclopedia indecifrabile
  • La mostra di Daniele Sigalot in una fabbrica metalmeccanica piemontese
  • From the YBA’s to Today: Mat Collishaw
  • Jonas Kaufmann: Between Dreams and Reality
  • An Uncomfortable Truth Spoken Out Loud: Maurizio Cattelan
  • Healing The Soul with Marinella Senatore
  • Frontrunner meets Okuda San Miguel
  • Sanford Biggers: the Frontrunner interview
    ©2023 Fabio Pariante | Design: Newspaperly WordPress Theme