Skip to content

Fabio Pariante

JOURNALIST

  • Twitter
  • Instagram
Menu
  • Home
  • Interviews
  • Collaborations
    • #MuseumWeek Magazine
    • Artribune
    • Frontrunner Magazine
    • Wired Italia
    • Dove – Corriere della Sera
    • Discover Magazine Expedia
    • Interviews
    • Arte.it
    • Contributions
  • #MuseumWeek
  • About.Me
  • Contacts
Menu

Intervista a Peter Rowen, il bambino sulle copertine degli U2

Posted on 30/03/2022 by Fabio Pariante

Share the post "Intervista a Peter Rowen, il bambino sulle copertine degli U2"

  • Facebook
  • Twitter

Contenente undici tracce e registrato al Windmill Lane Studios di Dublino, Boy è l’album di debutto degli U2 pubblicato nel 1980. Brani come A Day Without Me, I Will Follow e Twilight sono tra i più celebri della band irlandese. Percorso dalle venature rock di chi ha voglia di emergere, l’album segna quel periodo di transizione che c’è tra l’adolescenza e l’età adulta; metafora di questo aspetto è la figura di un bambino che, in piena cover in bianco e nero progettata da Steve Averill, fissa l’obiettivo con le mani dietro alla testa. E proprio quel bambino, ignaro che stava per accadere qualcosa che gli avrebbe cambiato la vita per sempre, oggi è un affermato fotografo di Dublino.

Peter Rowen sulla copertina di _Boy_ (1980) degli U2
Peter Rowen sulla copertina di _Boy_ (1980) degli U2

CHI È PETER ROWEN

Peter Rowen (Glasnevin, 1974) ha prestato il volto anche ad altre cover degli album degli U2, ad esempio War, del 1983, che include Sunday Bloody Sunday, uno dei loro brani più politici e più che mai attuale da quando la Russia ha invaso l’Ucraina. Le immagini del video clip raccontano la strage del 30 gennaio 1972 a Derry, quando l’esercito britannico uccise alcuni manifestanti nord-irlandesi, disarmati, scesi in strada per difendere i diritti civili; immagini diventate portavoce di tutte le guerre nel mondo.
In attesa della serie televisiva biopic dedicata alla storica rock band irlandese, prodotta da J.J. Abrams per Netflix, Peter Rowen ci racconta come si è avvicinato alla fotografia e come è nata la collaborazione con gli U2.

“Tutto è iniziato all’età di 16 anni, quando grazie a un amico ho scoperto la fotografia. Subito ne sono stato attratto e, nel giro di poche settimane, ho comprato la mia prima macchina fotografica. Quando ero a scuola amavo l’arte, amavo disegnare… era una delle uniche cose in cui ero bravo. Dopo un paio d’anni ho avuto la possibilità di fare qualche esperienza di lavoro con un buon fotografo commerciale irlandese con cui ho collaborato per circa tre anni e mezzo. Con lui ho imparato molte cose del mestiere, così all’età di 21 anni ho iniziato a fotografare per me stesso e da allora non mi sono mai fermato. Quindi tutto è iniziato per divertimento e, nel tempo, è diventata una vera professione”.

Continua su Artribune.

Share the post "Intervista a Peter Rowen, il bambino sulle copertine degli U2"

  • Facebook
  • Twitter
Tweets by FabioPariante

Recent articles

  • Glitch art, live performances and immersive art. Interview with Sébastien Labrunie
  • Dialogue between films, paintings and photographs in the art of Bonnie Lautenberg
  • “Working on a global financial trading desk prepared me well to be able to make a difference in a way that is unique in the art world”. Interview with Tiffany Benincasa, Principal at C. Parker Gallery
  • Inclusion and opportunities at the Arquipélago – Contemporary Arts Center. Interview with director João Mourão
  • The post-human narration between classical aesthetics and futuristic elements. Interview with Giuseppe Lo Schiavo
  • “Inspiration is a mindset”. Interview with mixed media artist Warwick Saint
  • With “New Dream World” a charity exhibition in support of Ukraine. Interview with the founder Daria De
  • The visual and philosophical poetics of the expressionist artist Vian Borchert
  • Projects and challenges of the Santa Monica Art Museum. Interview with director Christoph Rahofer
  • The power of the natural world for multidisciplinary artist Susan Swartz
  • The weight of matter and the strength of sensitivity in art. Interview with Luke James
  • AI Takes the Art World by Storm: Exclusive Interview with the Mastermind Behind U.S. Competition-Winning Work, Jason M. Allen
  • 5 questions for Studio DRIFT
  • 5 questions for shadowologist Vincent Bal
  • La Grande Madre, Achille Lauro presenta il Quadro Sonoro
  • Intervista a Jago: artista del marmo (e della comunicazione!)
  • Intervista a Luigi Serafini, autore di un’enciclopedia indecifrabile
    ©2023 Fabio Pariante | Design: Newspaperly WordPress Theme