Skip to content

Fabio Pariante

JOURNALIST

  • Twitter
  • Instagram
  • Mail
Menu
  • Home
  • Interviews
  • Collaborations
    • #MuseumWeek Magazine
    • Artribune
    • Frontrunner Magazine
    • Wired Italia
    • Dove – Corriere della Sera
    • Discover Magazine Expedia
    • Interviews
    • Arte.it
    • Contributions
  • #MuseumWeek
  • About.Me
  • Contacts
Menu

“Delle mani, i calli” mostra di Bruno Zoppetti al Musil

Posted on 28/03/201728/03/2017 by Fabio Pariante

Share the post "“Delle mani, i calli” mostra di Bruno Zoppetti al Musil"

  • Facebook
  • Twitter

Dal 1° aprile al 1° maggio 2017 il Musil – Museo dell’energia idroelettrica di Valle Camonica (in via Roma 48 a Cedegolo) ospiterà la mostra personale di Bruno Zoppetti “Delle mani, i calli. Tributo alla canzone di lotta”, rassegna di ritratti in omaggio ai cantori del Novecento.

Tra giovani in fuga all’estero, migranti che cercano un futuro nel nostro Paese, disoccupazione, precariato, il lavoro è al centro di una crisi che ripropone tematiche antiche.

In occasione della ricorrenza del 1° maggio, il progetto ‘Delle mani, i calli. Tributo alla canzone di lotta’ celebra il valore del lavoro e dei diritti civili e offre uno sguardo al passato per far riflettere sul presente.L’esposizione è un documentario in pittura dedicato al Novecento; un racconto intenso e a tratti doloroso sui lavoratori sfruttati, dall’America all’Europa, e sui musicisti che hanno dato loro voce e inneggiato a un mondo libero e senza confini, pagando in alcuni casi con la vita l’impegno sociale.

Da Joe Hill – fulcro dell’esposizione, uno dei più grandi cantori sindacali di ogni tempo – a Pete Seeger, Phil Ochs, Joan Baez, Victor Jara, Mercedes Sosa, Lead Belly, Skip James, fino agli italiani Giovanna Daffini e Ivan Della Mea e ai contemporanei e più conosciuti Bob Dylan e Bruce Springsteen. Accanto a loro, i protagonisti senza nome della mostra: minatori con i visi sporchi di carbone, giovani mondine dalle braccia robuste e migranti dei primi del Novecento.Una carrellata di oltre 50 ritratti potenti e poetici realizzati in pittura con tecniche miste, il cui apice è rappresentato da un polittico di 19 tele.

Il progetto è frutto di una ricerca durata tre anni e ha tratto ispirazione dalle fotografie di Lewis Hine, sociologo e fotografo statunitense che usò la macchina fotografica come strumento per denunciare le condizioni dei lavoratori e promuovere riforme sociali, in particolare nell’ambito del lavoro minorile.

L’esposizione è corredata da un catalogo delle opere che può diventare un omaggio per dipendenti, clienti e appassionati di arte e storia.

L’inaugurazione si terrà venerdì 31 marzo alle ore 19:00 e vedrà l’intervento di Pier Paolo Poggio, direttore del Museo dell’Industria e del Lavoro e della Fondazione Luigi Micheletti di Brescia; dello storico Mimmo Franzinelli; del jazzista Boris Savoldelli. Nel corso della serata sarà proiettato il video inedito ‘Una canzone di protesta disarmonica’, firmato dalla voce di Savoldelli con la collaborazione del produttore e sound designer Marco Tuppo e la regia di Stefano Malosso.

Nell’ambito della mostra si terranno due concerti:

  • Sabato 1° aprile alle 17:30 Alessio Lega si esibirà in “Canti dal profondo un viaggio musicale fra miniere, mare e confini”;
  • Sabato 22 aprile, sempre alle 17.30, Sandra Boninelli con Angelo Bonfanti e Michele Dal Lago proporranno “Canti dei campi e delle miniere”, canzoni della depressione americana degli anni ’20 e canti di ricerca legati al tema della miniera”.

L’allestimento del Musil di Cedegolo è la prima tappa della mostra. Nel corso del 2017 il progetto sarà proposto in diversi musei lombardi.

Share the post "“Delle mani, i calli” mostra di Bruno Zoppetti al Musil"

  • Facebook
  • Twitter

Lascia un commento

Devi essere connesso per inviare un commento.

Tweets by FabioPariante

Recent articles

  • The visual and philosophical poetics of the expressionist artist Vian Borchert
  • Projects and challenges of the Santa Monica Art Museum. Interview with director Christoph Rahofer
  • The power of the natural world for multidisciplinary artist Susan Swartz
  • The weight of matter and the strength of sensitivity in art. Interview with Luke James
  • AI Takes the Art World by Storm: Exclusive Interview with the Mastermind Behind U.S. Competition-Winning Work, Jason M. Allen
  • 5 questions for Studio DRIFT
  • 5 questions for shadowologist Vincent Bal
  • La Grande Madre, Achille Lauro presenta il Quadro Sonoro
  • Intervista a Jago: artista del marmo (e della comunicazione!)
  • Intervista a Luigi Serafini, autore di un’enciclopedia indecifrabile
  • La mostra di Daniele Sigalot in una fabbrica metalmeccanica piemontese
  • From the YBA’s to Today: Mat Collishaw
  • Jonas Kaufmann: Between Dreams and Reality
  • An Uncomfortable Truth Spoken Out Loud: Maurizio Cattelan
  • Healing The Soul with Marinella Senatore
  • Frontrunner meets Okuda San Miguel
  • Sanford Biggers: the Frontrunner interview
    ©2023 Fabio Pariante | Design: Newspaperly WordPress Theme