Skip to content

FABIO PARIANTE

JOURNALIST

Menu
  • Home
  • Interviews
  • Collaborations
    • #MuseumWeek Magazine
    • ArtExplored
    • Artribune
    • Frontrunner Magazine
    • Wired Italia
    • Dove – Corriere della Sera
    • Discover Magazine Expedia
    • Interviews
    • Arte.it
    • Contributions
  • #MuseumWeek
  • About.Me
  • Contacts
Menu

Costiera amalfitana: i 4 itinerari a piedi più belli

Posted on 19/05/201628/01/2017 by Fabio Pariante

Share the post "Costiera amalfitana: i 4 itinerari a piedi più belli"

  • Facebook
  • Twitter

La Costiera amalfitana è uno di quei posti dove è consigliato partire all’avventura: zaino in spalla, e via tra i sentieri della costa, tra una località e l’altra verso il mare. Percorsi che nel bel mezzo della natura, vi faranno scoprire il lato più selvaggio della Costiera amalfitana dal panorama mozzafiato perlopiù su Capri e gli scorci che caratterizzano il Golfo di Salerno. Vi proponiamo gli itinerari della Costiera Cmalfitana più belli da affrontare a piedi per una gita fuori porta.

1. Il sentiero degli Dei, l’itinerario per chi non soffre di vertigini

Lungo quasi 8 Km, probabilmente è il sentiero più conosciuto dai turisti che amano fare trekking in Costiera: da Bomerano o Praiano vicino Agerola, termina a Nocelle, una piccola frazione di Positano. Sconsigliato a chi soffre di vertigini, il percorso è lieve ed è tracciato da alcuni segnali in bianco e rosso con la scritta 02, per la durata di circa 3 ore. Come arrivare alle località di partenza? In autobus da Sorrento, Positano o Amalfi e bisogna camminare per un breve tratto per raggiungere il punto di partenza del percorso. Se si sceglie di partire da Bomerano, il percorso è in discesa a differenza di Praiano, perché bisogna raggiungere prima il colle Serra per iniziare l’avventura.

2. Valle delle Ferriere alla scoperta di una rara felce

Il percorso è facile e inizia nel borgo di Pontone, una frazione di Scala raggiungibile in autobus della Sita o a piedi se vi trovate già a Scala o Ravello. La zona è conosciuta anche come Vallone dei Mulini perché un tempo le sorgenti e le cascate presenti nei pressi del Rio Canneto, venivano impiegate come forza motrice delle cartiere per la produzione della pregiata carta di Amalfi, ancora oggi tanto richiesta. In questa zona cresce il Woodwardia radicans, una felce rara dell’epoca delle glaciazioni. Il percorso inizia sui Monti Lattari e termina costeggiando il sentiero n. 25 del fiume fino ad Amalfi. Continua su Discover Expedia.

Share the post "Costiera amalfitana: i 4 itinerari a piedi più belli"

  • Facebook
  • Twitter

Lascia un commento

Devi essere connesso per inviare un commento.

Write Me On X

Tweet to @FabioPariante

Recent articles

  • Futuristic Aesthetics Through the Eyes of Digital Artist Morten Lasskogen
  • When Art Screams: Surrealism in the Works of Artist Stefan Visan
  • Believing in the Creative Potential of Each Individual and in the Collective Transformative Power. Interview with Multidisciplinary Artist Marinella Senatore
  • Timeless Elegance in Vincent Peters’ Photographs. The Interview
  • Reborn with Art and Spirituality in the Works of the Italian Artist Filippo Biagioli
  • Strength, Resilience and the Power of Modern Women. Interview with Artist Stefania Tejada
  • Passion and poetry in the sculptures of the artist Ignacio Gana
  • Stopping Time and Memory Through His PolaWorks. Interview with Visual Artist Paolo Angelucci
  • Where Aesthetics Meet Biology, Politics, and Social Sciences. Interview with artist Erick Meyenberg
  • Symbols and myths in the works of the painter Helene Pavlopoulou
  • Biotechnology and Science in the Art of New Media Artist Soliman Lopez
  • Therapeutic sculptures between words and messages encoded in a luminous binary language. Interview with Adrien Marcos
  • The magic of digital artworks by artist Sara Shakeel. The interview
  • Luminous creatures float in the dark like dream paintings. Interview with light painter and photographer Hannu Huhtamo
  • Art between reflection and contemplation. Interview with media artist Enrico Dedin
  • Becoming Karl Lagerfeld: The Fashion Designer’s Legacy Told Through Melodie Preel’s Photography
  • The shadows that have never gone away in the shots of photographer Dominic Dähncke. The interview
  • Between glass sculptures and award-winning films. Interview with broken glass artist Niall Shukla
  • When communication is art and intuition. Interview with Silvio Salvo from the Sandretto Re Rebaudengo Foundation
  • All the nostalgia of your childhood in the 8-bit ceramic works of Toshiya Masuda
©2025 FABIO PARIANTE | Design: Newspaperly WordPress Theme